Ricordando emi
Una foto
di Paola Musarra
Roma, giugno 2013
Quando il mese di giugno si avvicina, si fa più acuta - sarà la stagione - quella pena improvvisa che mi stringe pensando a emi: non posso più raccontarle tante cose, condividere con lei notizie belle e brutte, scambiare piccoli messaggi e cartoline bizzarre.
Quest'anno, per ricordarla su MeDea avevo pensato a una foto con noi due insieme, ma le facce, i capelli, i sorrisi non sembrano più quelli di allora. Siamo davvero un "ricordo inventato"...
Ho chiesto aiuto alla poesia. Leggo un testo che Lidia Gargiulo ha scritto per la sorella morta ("8 marzo 1983" in Solubile, La città e le stelle, Roma 2011):
.........
Per credere bisogna che il pensiero
venga a un patto col fatto
.........
E' vero: con la morte il pensiero sembra non venire mai a patti. Leggo ancora e, a pag.30, due parole mi colpiscono: "... sul divanetto...". Frugo tra le foto e ne trovo una che mi piace. Ve la offro, accompagnata dai versi di Lidia.
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... sul divanetto in ombra
viene a ridermi accanto...
...e fra noi due
non so più chi esiste e non esiste...


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