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Editoriale al libeccio
testo e foto di
Paola Musarra

vento di libeccio

Vento di libeccio a Viareggio per le finali del premio DONNAèWEB.

MeDea partecipa, nella sezione Arte e Cultura, ed è un'occasione per ritrovarsi in un imprevisto faccia a faccia, raro per una redazione sparpagliata come la nostra.

Dal lago di Garda arriva Emi in macchina con la figlia Caterina, Gabriella Alù arriva in aereo da Palermo, Bruno ed io da Roma, con un puntuale Intercity.

Io invecchio, e quindi sempre più sono sensibile alle qualità umane delle persone. A Viareggio ho avuto la possibilità di apprezzare la timidezza autentica di Luisa Carrada (che ha avuto un meritatissimo superpremio).

Luisa Carrada
Luisa Carrada

Ho riabbracciato dopo tanto tempo Caterina Della Torre (le dol's hanno avuto il premio nella categoria Community) e ho incontrato già dalla sera del 5 aprile in albergo una artista molto interessante, Carla Della Beffa (vincitrice nella nostra categoria, Arte e Cultura). In realtà l'avevo intravista (ma non sapevo che fosse lei) già dal pomeriggio sulla spiaggia, dove ero andata a salutare il mare che amo nel vento che amo: c'eravamo solo noi due nel libeccio.

Carla Della Beffa
Carla della Beffa

Sin dal 1996 Carla espone le sue opere sul suo sito, intrecciando la sua crescita personale d'artista con le sempre nuove possibilità del Web: riproduzioni di quadri, foto, grafica, piccole animazioni, video carichi di appassionata ironia (ossimoro!), pagine di scrittura in tre lingue armoniosamente concertate... Andate a visitare questo sito con la persona che amate, si apprezza di più se c'è amore nell'aria.

Sara Balzano
Sara Balzano

Ho conosciuto in albergo Sara Balzano, sorridente ingegnere dei materiali, che cura i flussi comunicativi (si dirà così?) nel suo sito sull'educazione ambientale in Trentino, un modello pedagogico da proporre ai giovani.

Vorrei ancora ricordare la ricca professionalità delle Kickoff nella sezione Community e le tre graziosissime finaliste della sezione Blog (il Blog è fatto per chi sa dire "io" con grazia e ironia: è un Diario sempre aggiornato, che permette di lanciarsi in una scrittura libera e sorvegliata al tempo stesso; chi legge può inserire commenti). La vincitrice è Laura Bogliolo, che si autodefinisce "giornalara", la seguono Daniela Rossi, che sa mantenere nella propria scrittura la grazia della sua presenza, e l'irresistibile Kiki (gustatevi la sua cronaca delle giornate viareggine, con il libeccio che scapoccia il cono gelato e gli incontri sul lungomare...).

Il merito di questo Adele Marrapremio va a chi lo ha sostenuto e organizzato: le donne della politica (Carla Guidi, Cecilia Carmassi...) che hanno fatto interventi concreti e pertinenti, Roberto Bonu (Direzione Concorso), e soprattutto Adele Marra (Direzione Generale) che si andava man mano intristendo e accartocciando perché avrebbe voluto premiare tutte le finaliste...

Insomma, una bella festa con donne autentiche, originali, proiettate verso il futuro. Il sogno di MeDea si realizza: le donne sono protagoniste, liberano la loro voce e sviluppano capacità professionali di prim'ordine.

Su MeDea troverete:
  • un delizioso servizio fotografico di Bruno Flores sulle giornate viareggine che vi ho appena descritto;
  • una mia riflessione sul tema (coraggio!) Acqua e Guerra;
  • per non dimenticare il corteo della pace, l'album fotografico di Bruno Flores, dedicato a Lele che ci ha lasciato;
  • per concludere questo numero speciale di MeDea, il lavoro delle sartine, di Angela Frulli, con la consueta raffinata collaborazione di Bruno Flores per la mise en page.


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mise en page: 
pmusarra

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