1. Un percorso complesso
"Tutto è cominciato nel mese di dicembre 2006, quando, cogliendo l'occasione che mi veniva offerta dal Seminario sull'epistemologia di Gregory Bateson (per saperne di più potete consultare il sito del Circolo Bateson), vi avevo proposto di "giocare", associando fra loro un centinaio di parole (per la maggior parte astratte), situandole poi a piacere in una cinquantina di luoghi molto concreti, ricordate?
"Nell'estate del 2007 vi ho presentato i primi risultati del giocotest, un primo gruppo di tre lavori, che avevo riunito sotto il titolo "Variatio delectat" per sottolineare la diversità dei percorsi e degli stili di ragionamento di Mary, Francesca e Paola.
"Vorrei ancora una volta sottolineare il coraggio di chi si è messo in gioco, accettando di "rappresentarsi" in una mappa. Ma di "mappe" avremo occasione di riparlare, e molto a lungo.
2. Il secondo gruppo di lavori
"Questa volta ho scelto come titolo complessivo dei due lavori "Il rasoio di Occam", capirete presto il perché.
"Si tratta di due mappe che hanno un denominatore comune: sono state elaborate da due persone (un uomo e una donna) il cui percorso culturale si è mosso prevalentemente nell'ambito delle discipline scientifiche (scienze naturali, chimica...), anche se il loro ventaglio di interessi è molto più ampio e variegato (musica, letteratura...).
"Le loro mappe si propongono di "mettere ordine" nel mondo circostante in base a percorsi e criteri molto personali. Infatti, approfittando di una anomalia del regolamento(dicevo che non si dovevano "togliere" parole, ma poi chiedevo di indicare quali parole fossero state "ignorate"), i due protagonisti hanno usato il rasoio di Occam, facendosi largo con decisione nella foresta di parole, tagliandone via molte, scegliendone solo alcune e organizzandole razionalmente nei vari luoghi.
Ovviamente, tutto ciò è avvenuto con modalità molto diversificate...