Roma, un giorno di maggio 2011
E' uno di quei giorni in cui dal muro screpolato dai ricami dei cuscini dalla carta da parati o dalle screziature del pavimento emergono facce brutte.
Una volta emerse non se ne vanno.
Ce ne sono anche alcune che ghignano. Sono le peggiori.
Ogni volta che lo sguardo le sfiora balzano fuori.
Se chiudo gli occhi le rivedo al negativo, insieme ad altre immagini confuse che vengono da dentro. Macchie. Strisce di luce e buio. Piccole punte di spillo fosforescenti. Montagne.
Il maestro di yoga diceva anni fa: "Lasciate scorrere le immagini dietro le palpebre, fatele passare...". Ma queste non passano.
Squilla il telefonino. Numero sconosciuto.
- Pronto?
Sento una calda voce maschile con un forte accento napoletano.
- Buongiorno, Signora, sono Gennaro, vorrei parlare con Gaetanino, il figlio di Enzo!
Taglio corto:
- No, mi dispiace, ha sbagliato numero.
- Oh, mi scusi tanto... posso chiederLe in quale città abita?
- Roma.
- (grande risata) Pensa 'nu poco... (ride ancora) Io volevo telefonare a Napoli!
- Eh già, lo immaginavo.
- Mi scusi ancora, Signora, arrivederLa!
Cerco di riannodare i pensieri. Gennaro... Squilla di nuovo il cellulare. Mi sa che è ancora lui.
- Pronto!
- Uh, Signora, ho telefonato ancora una volta a Lei! Sa, mi deve scusare, io sono una persona anziana...
- No, per carità, non si preoccupi... piuttosto mi dispiace che stia spendendo soldi inutilmente...
- Ma Lei si arrabbia, se io Le telefono ancora una volta? Perché io con Gaetanino ci debbo proprio parlare!
Questa volta rido io.
- No, non mi arrabbio, si immagini! Però aspetti...
Faccio una rapida indagine e scopro che ha premuto due volte il 9.
- E magari quello è il telefonino mio che non funziona... Io proverei ancora, Lei permette?
Mi accorgo che sto sorridendo.
- Certamente! Sa, io sono napoletana per metà, per me è di buon augurio parlare con un napoletano di prima mattina!
- Ma lo sa che Lei sta confermando quello che dicono tutti i miei amici? Siccome sono gioviale e di buon carattere, loro dicono che io porto bene! Allora ci riprovo, eh?
Ma purtroppo questa volta ha imbroccato il numero giusto.

