E' difficile fare un video di poesia. E' difficile "parlare" di un video di poesia. Lucia Gazzino è riuscita, con l'aiuto di Claudio Zorzenon per le riprese, a fare un bellissimo video con le sue poesie. E io proverò a raccontarvelo. Ogni poesia genera le proprie immagini: con le parole, con il ritmo, ma anche con il vuoto che circonda i versi. Accostare altre immagini a questa fragile filigrana è un'operazione assai pericolosa, poiché si rischia di invadere uno spazio sacro, confondendo e distraendo chi legge o ascolta. Ma Lucia ha creato per le sue poesie un "luogo" visivo che ha tutte le caratteristiche di un "non luogo": il treno, il piccolo treno che collega Udine a Cividale. E dal "non luogo" - binari veloci, fantasmi di stazioni, rumori cadenzati - nascono paesaggi interiori, come quando si guarda dal finestrino, e la nebbia leggera trasforma alberi e colline in fuga in segnali - segnalibri? - che cadenzano il trascorrere del nostro tempo. Così nasce, spontaneamente, accompagnata dalla mano che scrive sul diario, una poesia ricordo, una poesia meditazione, una poesia speranza. Si alternano il rimpianto, il disincanto, l'ironia, la tenerezza, la struggente malinconia ed una sorprendente, primordiale freschezza. La terra dei padri fa da cornice, una terra povera e dura, da lasciare e ritrovare:
Polvere, miseria, ineluttabilità delle origini:
Un cartoncino di seppia... A tratti un buio soffice inghiotte il paesaggio azzurrino, nascono interni caldi, dalle tonalità rossicce, profili disegnati dal fuoco di un caminetto. Emergono dalla penombra una clessidra, una candela accesa, un arcolaio... Le vecchie foto... Il rimpianto trova voce nella familiarità del friulano:
Il disagio interiore è una matassa che si dipana nel roteare dell'arcolaio:
Il crepitare del caminetto accompagna la solitudine, la riscalda, la consuma:
In un interno nitido, una tavola apparecchiata. La mano spezza un grissino, ironia per i "medi": mezzo grissino, mezzo bicchiere d'acqua, mezzi pensieri... A questa risicata ed angusta mediocrità si contrappongono aperture di mare vivificate dal vento e - sorpresa! - la ricchezza sontuosa di un piatto di fragole mature, promessa di vita piena:
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