Quest'anno
nelle Valli ho conosciuto Margherita Trusgnach, che lotta da anni con la sua associazione, i Rečan, contro antichi e nuovi pregiudizi che pesano sulla lingua slovena. Margherita, che organizza molti eventi culturali, ci propone un testo con una poesia-canzone, che parla di donne e di libertà e ci fa assaporare tutta la forza e la dolcezza di questa bella lingua di frontiera.
Dalle
colonne del settimanale "Novi Matajur" (il Matajur è una montagna di 1641 metri che segna per un tratto il confine tra l'Italia e la Slovenia) Michela Predan ci racconta quante frontiere, reali e mentali, ha dovuto attraversare per riportare nelle Valli del Natisone le straordinarie sculture in ferro di un grande artista minatore, Marco Predan, emigrato in Belgio.
Donatella Ruttar anima da anni con Moreno Miorelli la Postaja Topolove, punto di incontro internazionale di numerosi artisti che si ritrovano ogni estate a Topolò, simbolo del confine nell'estremo nord-est d'Italia.
Dal 25 al 30 agosto di quest'anno Donatella
ha presentato la "Postaja Topolove" all'Accademia Estiva Internazionale di Cultura Popolare, importante appuntamento culturale che si svolge da sei anni in Austria. Quest'anno la manifestazione si è svolta presso il castello di Krastowitz. Il tema del convegno era: "Regioni vicine" (Austria, Slovenia, Nordest italiano).
E le lingue si incontrano anche in un sito di poeti animato da Lucia Gazzino e dall'Arlêf: è un sito di frontiera, un sito appena nato... MeDea gli da' il benvenuto!

Al mare
Cambiamo scenario.
Il mare di San Vincenzo, la maremma, le colline. Luoghi a me cari sin dalla prima giovinezza. Un incontro imprevisto: in una serata musicale per un gruppo ristretto di amici, Sabina Manetti canta la libertà con originali variazioni sulle canzoni che abbiamo amato e amiamo: i Beatles, Sting, Lou Reed, les Négresses Vertes...
Per sapere chi è Sabina, andate a vedere il bel sito (la grafica è di una donna!) Patch World, che parla del suo coro "etnico" sperimentale.
Sabina accosta ninne nanne africane a canti dei nativi d'America, a "raga" indiani... In questa estate di spazi di confine, la sua voce abbatte tutte le frontiere.
E poi?
E poi, per non prendersi troppo sul serio, dalla redazione (anzi: da la redazzione) romana, c'è Fernanda!
