MeDea
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Infoperline

Infoperline 1999

a cura di Paola Musarra



Giuseppe Rocca, 51 anni, napoletano, laureato in lettere con una tesi in estetica sul montaggio cinematografico, è regista, drammaturgo e sceneggiatore.
Coltiva un amore segreto per il disegno: sono sue le immagini che illustrano il nostro incontro.

2. "Un modellato fine"

testo di Paola Musarra
immagini di Giuseppe Rocca

3 ottobre 1998, ore 22

Alla festa di compleanno di una collega di Gianni, rivedo Giuseppe Rocca.Ci mettiamo subito a parlare di... computer. Io ho appena finito dirisolvere i problemi provocati da un faticosissimo ménage à troisfra il mio computer, il nuovo scanner e la piccola stampante, lui invece iproblemi li ha proprio con lo scanner. Decidiamo un incontro a casa mia.


Dopo qualche giorno

Giuseppe ha preso la metro. Arriva con una bustina di carta piena di suoi disegni. Me ne aveva parlato con tanta modestia che resto a bocca aperta davanti alle bellissime immagini.
Lo scanner comincia ad elaborarle, gemendo di piacere.


Io - Davvero le posso mettere su MeDea? Ti ringrazio!Senti, io volevo riprendere una frase che hai detto l'altra sera e che mi ha colpito: mi dicevi che il computer ti ha fatto scoprire il "modellato fine"...
Giuseppe - Sì, vedi, nel mio lavoro io ho a che fare con una struttura complessa: la sceneggiatura. E' come un corpo che deve essere articolato nelle sue parti.
Ora, prima del computer le varie fasi del lavoro erano organizzate in unarigida e marmorea successione:

1. idea - 2. soggetto - 3. trattamento - 4. sceneggiatura
(questo è quello che si insegna, del resto).

Io - E adesso?
Giuseppe - Adesso è come se io lavorassi su un blocco di creta.
Io - Invece del blocco di marmo?
Giuseppe - Sì, posso partire da un punto qualsiasi e poi aggiungere, sottrarre, entrare anche nei minimi particolari, tornarealla visione globale... Posso "modellare" la sceneggiatura, capisci? (strofina roteando l'indice sul pollice, come se palpasse una stoffasottile)

Lo scanner geme e sullo schermo appare...