Giuseppe Rocca, 51 anni, napoletano, laureato in lettere con una tesi in estetica sul montaggio cinematografico, è regista, drammaturgo e sceneggiatore.
Coltiva un amore segreto per il disegno: sono sue le immagini che illustrano il nostro incontro.
3 ottobre 1998, ore 22 Dopo qualche giorno Io - Davvero le posso mettere su MeDea? Ti ringrazio!Senti, io volevo riprendere una frase che hai detto l'altra sera e che mi ha colpito: mi dicevi che il computer ti ha fatto scoprire il "modellato fine"...
Alla festa di compleanno di una collega di Gianni, rivedo Giuseppe Rocca.Ci mettiamo subito a parlare di... computer. Io ho appena finito dirisolvere i problemi provocati da un faticosissimo ménage à troisfra il mio computer, il nuovo scanner e la piccola stampante, lui invece iproblemi li ha proprio con lo scanner. Decidiamo un incontro a casa mia.
Giuseppe ha preso la metro. Arriva con una bustina di carta piena di suoi disegni. Me ne aveva parlato con tanta modestia che resto a bocca aperta davanti alle bellissime immagini.
Lo scanner comincia ad elaborarle, gemendo di piacere.
Giuseppe - Sì, vedi, nel mio lavoro io ho a che fare con una struttura complessa: la sceneggiatura. E' come un corpo che deve essere articolato nelle sue parti.
Ora, prima del computer le varie fasi del lavoro erano organizzate in unarigida e marmorea successione:
Lo scanner geme e sullo schermo appare...