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Le soluzioni di
Nostalgico spezzatino
con
Paolo (Di Santo) e Paola (Musarra)


Paola - Allora, direi che puoi ritenerti soddisfatto: il tuo spezzatino è stato definito divertente, arguto, dotto e... stuzzicante!.

Paolo - Bene! Ma tu che ne pensi??

Paola - Beh, io ti avevo espresso il mio disagio, però poi... Insomma, ti racconto la mia esperienza.
Me ne stavo lì, con quei versi (e frammenti di versi) che piagnucolavano spaesati come bambini piccoli che una maestra cattiva avesse improvvisamente trasferito in una classe "aliena". Dov'erano finiti i loro compagnetti? Si guardavano intorno disperati...

Paolo - Uh, davvero straziante...

Paola - Tu, che sei un sadico, puoi anche sghignazzare, ma era questa la mia sensazione.

Paolo - Guarda che del mio sadismo non hai ancora visto nulla... Ma racconta, che cosa hai fatto?

Paola - Ho fatto quello che potevo fare: ho tirato giù dallo scaffale (polveroso, lo so) i Canti di Leopardi con il commento, anzi "con l'interpretazione" (così recita la copertina) di Giuseppe de Robertis. Il libro porta la data del 1954: edizioni Le Monnier, costava 800 lire. Io avevo diciassette anni.

Copertina

Paolo - Eri al liceo!

Paola - Sì, il libro era appena uscito, lo utilizzai per l'esame di maturità e poi alla Facoltà di Lettere della Sapienza, quando...

Paolo - Scusa se ti interrompo, ma... i bambini piagnucolosi?

Paola - Ah, non puoi immaginare con quanta gioia hanno ritrovato i loro amichetti! E ti confesso che anch'io ero contenta di essere stata "costretta" ad accompagnarli...

Paolo - E allora forza, amiche e amici di MeDea, rileggiamo insieme Leopardi!

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Giacomo Leopardi (1798-1837) Canti

1. Alla luna
O graziosa luna, io mi rammento v. 1
che, or volge l'anno, sovra questo colle
io venía pien d'angoscia a rimirarti...

2. Il passero solitario
... Quasi romito, e strano
Al mio loco natío,
Passo del viver mio la primavera... v. 26


3. A Silvia
... Sonavan le quiete
Stanze, e le vie dintorno,
Al tuo perpetuo canto.
Allor che all'opre femminili intenta v.10
Sedevi, assai contenta
Di quel vago avvenir che in mente avevi...

4. A Silvia
...Tu pria che l'erbe inaridisse il verno,
Da chiuso morbo combattuta e vinta,
Perivi, o tenerella... v. 42

5. A Silvia
...Era il maggio odoroso: e tu solevi v.13
Così menare il giorno... v.14

6. La quiete dopo la tempesta
... Si rallegra ogni core.
Sì dolce, sì gradita
Quand'è, com'or, la vita?
Quando con tanto amore v.28
L'uomo a' suoi studi intende?...

7. Il passero solitario
...Io solitario in questa v.26
Rimota parte alla campagna uscendo,
Ogni diletto e gioco
Indugio in altro tempo...

8. A Silvia
...Io gli studi leggiadri
Talor lasciando e le sudate carte,
Ove il tempo mio primo
E di me si spendea la miglior parte,
D'in su i veroni del paterno ostello
Porgea gli orecchi al suon della tua voce v. 20
Ed alla man veloce v.21
Che percorrea la faticosa tela...

9. A Silvia
...Che pensieri soavi,, v.28
Che speranze, che cori, o Silvia mia!
Quale allor ci apparia
La vita umana e il fato!...

10. Le ricordanze
... Dove sei gita,
Che qui sola di te la ricordanza
Trovo, dolcezza mia?... v.140

11. Le ricordanze
...Ahi tu passasti, eterno
Sospiro mio: passasti: e fia compagna v.170
D'ogni mio vago immaginar, di tutti
I miei teneri sensi, i tristi e cari
Moti del cor, la rimembranza acerba.

12. Le ricordanze
...Ove sei, che più non odo v.144
La tua voce sonar, siccome un giorno, v.145
Quando soleva ogni lontano accento
Del labbro tuo, ch'a me giungesse, il volto
Scolorarmi?...

13. Le ricordanze
...Altro tempo. I giorni tuoi
Furo, mio dolce amor. Passasti. Ad altri v. 149
Il passar per la terra oggi è sortito,
E l'abitar questi odorati colli...

14. Canto notturno di un pastore errante dell'Asia
...Pur tu solinga, eterna peregrina v. 61
Che sì pensosa sei, tu forse intendi,
Questo viver terreno,
Il patir nostro, il sospirar, che sia...

15. Canto notturno di un pastore errante dell'Asia
Che fai tu, luna, in ciel? dimmi, che fai, v.1
Silenziosa luna?...

16. A se stesso
...Assai v.6
Palpitasti. Non val cosa nessuna v.7
I moti tuoi, né di sospiri è degna
La terra...

17. Canto notturno di un pastore errante dell'Asia
...Sorgi la sera, e vai
Contemplando i deserti, indi ti posi.
Ancor non sei tu paga v.5
Di riandare i sempiterni calli?...

18. Le ricordanze
... E che pensieri immensi, v.19
Che dolci sogni mi spirò la vista v.20
Di quel lontano mar, quei monti azzurri,
Che di qua scopro...

19. Il sabato del villaggio
... Cotesta età fiorita
E' come un giorno d'allegrezza pieno,
Giorno chiaro, sereno,
Che precorre alla festa di tua vita.
Godi, fanciullo mio, stato soave, v.48
Stagion lieta è cotesta...

20. Ultimo canto di Saffo
... E tu cui lungo
Amore indarno, e lunga fede, e vano
D'implacato desío furor mi strinse, v.60
Vivi felice, se felice in terra
Visse nato mortal...

21. La ginestra
...e quante volte v.189
Favoleggiar ti piacque, in questo oscuro
Granel di sabbia, il qual di terra ha nome,
Per tua cagion, dell'universe cose
Scender gli autori...

22. Ad Angelo Mai
... Io son distrutto v.34
Né schermo alcuno ho dal dolor, che scuro
M'è l'avvenire...

23. La quiete dopo la tempesta
... Pene tu spargi a larga mano; il duolo
spontaneo sorge; e di piacer quel tanto v. 48
Che per mostro e miracolo talvolta
Nasce d'affanno, è gran guadagno... v. 50

24. Il sabato del villaggio
... Altro dirti non vo'; ma la tua festa v. 50
Ch'anco tardi a venir non ti sia grave.

25. A Silvia
... Ahi come,
Come passata sei,
Cara compagna dell'età mia nova,
Mia lacrimata speme! v. 55

26. Le ricordanze
... Fugaci giorni! a somigliar d'un lampo v. 131
Son dileguati...

27.Le ricordanze
... Chi rimembrar vi può senza sospiri, v. 119
O primo entrar di giovinezza, o giorni
Vezzosi, inenarrabili...

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pmusarra

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