Lina - Mi chiamo Angela (Angelina, Lina)
Pistoli. Lavoro per un programma dell'Ambasciata americana di finanziamento alle ONG: mi occupo di "società civile".
Sono particolarmente fortunata, perché ho Internet, la posta elettronica e l'accesso alle nuove tecnologie.
Anna Rosa - Come hai acquisito queste competenze?
Lina - Nel 1983 a Tirana si è aperto l'Institute for Computer Sciences and Applied Mathematics, sponsorizzato dall'UNESCO. Dopo aver finito l'università a Tirana ed essermi laureata in fisica, ho seguito un corso post-universitario in Computer sciences presso l'Istituto, dove ho cominciato a lavorare... E ho lavorato fino al 1992, poi mi sono trasferita all'Istituto di Statistica e, lavorando là, ho deciso di seguire un master in Business Administration dal 1996 al 1998. Insomma, sono stata molto fortunata...
Anna Rosa -...soprattutto perché hai lavorato in organismi internazionali, che con i loro generatori possono risolvere il problema della mancanza di corrente! Ma dimmi: c'erano altre donne nei corsi che hai frequentato?
Lina - Nel corso di Computer Sciences c'erano molte donne da tutti i campi: ingegneria, business, economia... E' molto importante per le donne essere ferrate in queste cose perché non ci sono molte opportunità di lavoro, ma se una è ben preparata... il lavoro lo trova.
Anna Rosa - E' vero che gli uomini hanno difficoltà ad accettare questo ruolo e queste specializzazioni da parte delle donne?
Lina - Sì, anche nel mio ufficio lo sento... ma lo devono accettare.
Anna Rosa - Tu esattamente che cosa fai, quali sono i tuoi compiti?
Lina - Io gestisco un centro di informazione che si trova nella Biblioteca Universitaria del Politecnico di Tirana ed è aperto tutto il giorno; l'Ambasciata americana, che offre anche borse di studio, lo mette a disposizione di professori, studenti e funzionari governativi di alto livello. Mettiamo i dati anche a disposizione delle ONG.
Anna Rosa - Ma anche le ONG offrono lo stesso tipo di servizi, vero?
Lina - Sì, ma ciò succede soprattutto a Tirana. In altri distretti è molto più difficile trovare queste istituzioni perché i finanziatori, i donors , come in questo caso l'Ambasciata americana, non si sono ancora mossi in questa direzione.
Anna Rosa - Volevo chiederti: l'interesse per le nuove tecnologie risale al 1983 o è preesistente?
Lina - L'interesse per l'informatica risale addirittura al vecchio regime. Attualmente, il numero di persone che hanno un computer sta crescendo rapidamente a Tirana. Le persone cercano di risparmiare per comprare un computer perché pensano che sia utile per i figli. Stanno proliferando anche gli Internet café, sono nati quasi tutti in questo ultimo anno. Ma questo succede quasi solo a Tirana.
All'interno dell'Albania è molto più difficile collegarsi. In alcuni casi, come a Scutari, Korça, Valona, Girocastro... ci sono università che hanno una e-mail.
Ci sono progetti Telecom per potenziare la Rete, c'è un progetto a Korça e uno a Girocastro. Ma per adesso c'è il problema della mancanza di elettricità... e poi è costoso abbonarsi a Internet; io uso l'e-mail anche per motivi personali, attraverso hotmail.
Anna Rosa - Come sei stata assunta, attraverso una selezione?
Lina - Beh, dipendeva dai voti, dalle qualifiche precedenti. Al tempo in cui ho iniziato a lavorare con le nuove tecnologie, ero abbastanza all'avanguardia rispetto alla media. Ho fatto anche la formatrice per altre persone.
Anna Rosa - Ma parlami ancora delle donne: che cosa fanno, si uniscono in gruppi...?
Lina - Il programma per cui lavoro mi da' l'opportunità di lavorare con le ONG in generale e in particolare con le ONG che si occupano di donne. La fondazione Soros sta cercando di aprire centri di donne, per adesso a Korça, Elbasan, Valona e Girocastro.
Nel frattempo stiamo anche creando un network di ONG locali che si occupano di problemi di violenza in famiglia e fuori. Si fanno corsi per la creazione di imprese, per l'amministrazione, su come difendersi e uscire dallo sfruttamento della prostituzione, aiutando le donne che tornano in Albania e hanno difficoltà di reinserimento.
Qui la mentalità è molto conservatrice, sai: le ONG cercano di aiutare le donne, di dar loro una casa, di reinserirle nel lavoro...
Anna Rosa - Esiste anche un problema psicologico, immagino.
Lina - Sì, si fanno anche corsi di autocoscienza. Gli stessi gruppi cercano anche di far capire alle ragazze che vogliono andare in Italia, che l'Italia purtroppo non è esattamente quella che si vede in TV...
E' sabato. Finita l'intervista, Lina ed io andiamo a stendere i panni sul terrazzo.

Eh già, perché Lina abita a Tirana con il marito, il figlio e il suocero nell'appartamento sotto al mio: il sabato e la domenica sono dedicati alle pulizie di casa e ai numerosi bucati che la mancanza di elettricità ha fatto accumulare durante la settimana...
Con Sevim